Cos’è l'IMU, chi deve pagarla e come si calcola

Cos’è l’IMU? Una domanda che non pochi contribuenti si fanno, soprattutto quando si avvicina la scadenza della prima rata intorno al mese di giugno.

L’imposta municipale unica, è l’imposta dovuta per il possesso di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli. Ma chi è tenuto a pagare l’IMU? Come si calcola l’importo da versare?

Rispondiamo a queste ed altre domande all’interno di questo articolo.

Cos’è l’IMU?
Chi deve pagare l’IMU?
Come si calcola l’IMU per la prima casa?
Come si calcola l’IMU sulla seconda casa?
Come calcolo dell’IMU in caso di immobile con più proprietari?

1) Cos’è l’IMU?

L’Imposta Municipale Unica, conosciuta come IMU, è un tributo locale che riguarda i beni immobiliari e contribuisce al finanziamento dei servizi comunali.

L’imposta municipale è dovuta per il possesso di:

fabbricati, escluse le abitazioni principali (le abitazioni di categoria catastale A/1, A/8 e A/9 sono soggette ad IMU anche se abitazioni principali)
aree fabbricabili
terreni agricoli

L’IMU si applica in tutti i comuni del territorio nazionale (uniche eccezioni: Friuli-Venezia Giulia nella quale si applica l’ILIA e le province autonome di Trento e di Bolzano nelle quali si applicano l’IMIS e l’IMI.

Per capire quale sia l’importo da versare attraverso il modello F24 è necessario effettuare il calcolo dell’IMU 2024 corretto seguendo una serie di passaggi che coinvolgono i seguenti parametri:

valore della rendita catastale dell’immobile: si tratta di un valore determinato dall’Agenzia delle Entrate che rappresenta un reddito teorico che potrebbe essere generato dall’immobile in base alle sue caratteristiche e destinazioni d’uso. È possibile ottenere questa informazione consultando la visura catastale dell’immobile per cui si desidera calcolare l’IMU o richiedendo i dati all’Agenzia delle Entrate;
coefficiente catastale: viene stabilito dai comuni e può variare in base alla categoria catastale dell’immobile e delle decisioni delle amministrazioni locali. Per trovare il coefficiente catastale IMU ai fini del calcolo dell’imposta da versare è necessario consultare il sito web del proprio comune o contattare gli uffici competenti.

2) Chi deve pagare l’IMU?

L’IMU dovrà essere pagato dal:

proprietario o dal titolare di altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie),
concessionario nel caso di concessione di aree demaniali,
locatario in caso di leasing
il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice che costituisce altresì il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario dei figli.

Ti ricordo, tuttavia, che sono previste detrazioni o agevolazioni fiscali in base a determinati criteri, come la presenza di familiari conviventi o l’utilizzo dell’immobile come abitazione principale.

3) Come si calcola l’IMU per la prima casa?

Non tutti i proprietari di un immobile sono però tenuti a effettuare i versamenti. Quando si tratta di prima casa, è bene sapere che esiste un’esenzione dall’IMU per tutte le case adibite ad abitazione principale.

Per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e possiedono la residenza.

Il che significa che se per esempio si possiede un immobile di proprietà, ma la residenza è indicata in un’altra abitazione, bisogna pagare l’IMU.

Ma questo caso potrebbe verificarsi anche solo momentaneamente. Per esempio, potrebbe succedere che per cause “di forza maggiore”, che quindi non implicano la perdita dei benefici prima casa, non sia possibile trasferire la residenza nel suddetto immobile, come ad esempio in caso di lavori di ristrutturazione.

Quindi, attenzione. Chi non ha la residenza e la dimora abituale nell’immobile è quindi tenuto al pagamento dell’Imu.

Anche chi dà in affitto la prima casa è quindi tenuto al pagamento dell’Imu sulla stessa, come se si trattasse di una seconda abitazione. Ê possibile una riduzione del 50% della base imponibile dell’Imu se si concede l’immobile in comodato a parenti in linea retta, come ad esempio tra genitori e figli.

4) Come si calcola l’IMU sulla seconda casa?

Stai pensando di acquistare una “seconda casa”? Sappi che l’IMU sulla seconda casa si paga sempre, anche qualora il proprietario sia in possesso di un immobile inagibile o inutilizzabile.

In particolare, l’aliquota IMU per le seconde case è del 7,6 per mille, ma ogni comune ha la possibilità di diminuirla o aumentarla.

Come già affermato, il calcolo dell’IMU richiede la conoscenza della rendita catastale dell’immobile, del coefficiente catastale e l’applicazione di una formula specifica.

Inoltre, risulta fondamentale tenere conto dell’aliquota IMU 2024 di riferimento e delle detrazioni previste dal comune in cui l’immobile si trova.

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5) Come calcolo dell’IMU in caso di immobile con più proprietari?

Quando un immobile è di proprietà di più persone, come nella comproprietà, l’IMU per il 2024 viene calcolata seguendo la formula tradizionale e successivamente suddivisa tra i proprietari, secondo le quote di proprietà stabilite nell’atto di compravendita o nella dichiarazione di successione.

Questo principio si applica anche in situazioni in cui l’IMU deve essere corrisposta da più soggetti come proprietari di quote di usufrutto su uno stesso immobile.

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