Certificazione energetica APE per vendere casa: cos'è e come funziona

Quando hai scelto di vendere casa, hai scoperto che sono tantissime le cose da fare per non rischiare di lasciare il tuo immobile invenduto.

Prima di tutto, ti sei reso/a conto che è necessario raccogliere tutta una serie di documenti necessari per vendere casa, e che tra questi rientra anche uno chiamato APE.

Non ha nulla a che vedere con l’alveare, ma c’entra qualcosa con l’ambiente! L’APE, infatti, è un acronimo che sta per “Attestato di Prestazione Energetica”, ed è una certificazione che serve a dimostrare l’efficienza energetica di un immobile.

E’ stata introdotta da circa 20 anni per misurare qual è l’impatto ambientale che le abitazioni private hanno sul nostro pianeta.

Ma di cosa si tratta? E soprattutto, perché è importante per vendere casa? Scopriamolo subito insieme!

1) Certificazione energetica APE: di cosa si tratta

Abbiamo appena detto che il certificato APE è un documento che attesta le caratteristiche energetiche di un edificio o di un’abitazione, ma quando deve essere rilasciato?

Deve essere prodotto obbligatoriamente quando si costruisce un nuovo edificio e in caso di lavori di ristrutturazione.

Il suo funzionamento è piuttosto semplice. Come per gli elettrodomestici, anche agli appartamenti viene attribuita una classe energetica di riferimento, che viene assegnata loro in base alle emissioni che producono.

Nel 2015 un decreto del ministero dello sviluppo economico ha introdotto delle linee guida nazionali per la definizione dei vari scaglioni, portandoli dai 7 previsti in precedenza (da A a G) a 10 (da A4 a G).

La certificazione energetica contiene:

Informazioni sulle emissioni di anidride carbionica dell’immobile, che si basano, ad esempio, su coibentazione e contenimento dei consumi per il riscaldamento invernale e l’uso di condizionatori in estate
Proposte per migliorare l’efficienza e informazioni sulle agevolazioni pubbliche in vigore per le ristrutturazioni e la riqualificazione energetica

2) Cerificazione energetica APE: quanto dura e chi la rilascia

Scopriamo adesso qual è la durata di validità dell’APE e come puoi richiederla.

La durata della prestazione energetica è di 10 anni durante i quali, se sei il proprietario dell’immobile in questione, dovrai mettere in campo tutti gli interventi di manutenzione necessari.

Sarai tenuto a richiedere un nuovo attestato soltanto se farai dei lavori di ristrutturazione che vadano a modificare l’efficienza energetica (ad es. se migliori la coibentazione, installi dei pannelli solari o sostituisci gli impianti di climatizzazione).

In media, il costo di una certificazione varia tra i 150 e i 250 euro.

Chi può rilasciarti l’APE? Ti basterà rivolgerti ad un certificatore energetico: si tratta di un professionista/studio specializzato nella realizzazione di questo certificato: potrà attestare lo stato energetico dopo aver effettuato almeno un sopralluogo nel tuo immobile.

3) Certificazione energetica APE: è obbligatoria per vendere casa?

Rispondiamo ora ad una delle domande che ci fanno più spesso in agenzia: per vendere casa serve la certificazione energetica?

Sciogliamo subito il dubbio dicendo che la certificazione energetica APE è obbligatoria per la vendita di un immobile. Nello specifico, è sempre richiesta per:

Trasferimenti immobiliari a titolo oneroso (rogito o permuta)
Donazioni immobiliari
Affitto di immobili

Per capirne l’importanza, ti basterà pensare che anche la nostra agenzia, in ogni annuncio, è obbligata per legge ad indicare la classificazione energetica degli immobili in affitto e in vendita.

In conclusione, quindi, l’APE è indispensabile per vendere il tuo immobile senza incorrere in multe salatissime, che possono arrivare fino a 18.000 euro. Non vale la pena rischiare, ed è sempre meglio essere previdenti!

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