Come vendere casa ricevuta in donazione senza problemi

La donazione di un immobile è un atto prodotto di frequente, realizzato per diverse esigenze. Nella maggior parte dei casi, viene siglato un atto di donazione per realizzare un anticipo di eredità. 

In questo caso, lo scopo della donazione è quello di anticipare la sistemazione del patrimonio immobiliare di una persona, in modo che, al momento della sua morte, non nascano discussioni tra gli eredi (per approfondire il tema della vendita di case in eredità, ti consiglio di leggere l’articolo del nostro blog).

… In realtà, spesso, è proprio la donazione la causa di numerose controversie legali!

Non è un caso che, nel sito ufficiale, il Consiglio Nazionale del Notariato definisca la donazione un atto “a rischio”. 

Il motivo è molto semplice.

Secondo la legge, infatti, a coniugi, figli – e genitori – di un defunto spetta una quota “minima” di eredità, detta quota di legittima. 

Questo significa che, in caso di morte del donatario, se gli eredi non ricevono la quota di legittima che gli spetta, potranno contestare la donazione per ottenere la loro quota di eredità.

Facciamo un esempio: se un padre ha due case e decide di donarne una ad uno dei suoi tre figli, alla sua morte i fratelli di quest’ultimo possono agire legalmente nei suoi confronti, costringendolo a restituire – a loro, anch’essi legittimi eredi del padre – l’immobile ricevuto in passato in donazione, per rispettare la loro quota di minima di eredità (“di legittima”).

Ciò potrebbe causare molti problemi, soprattutto nel caso in cui si decidesse di vendere la casa ricevuta in donazione.

Come puoi mettere al sicuro la vendita dell’immobile ricevuto in donazione dalle controversie legate all’eredità?

Per vendere senza problemi una casa ricevuta in donazione, sarà necessario farsi firmare una dichiarazione dagli eredi del donante, in cui gli stessi dichiarano di non impugnare la donazione in caso di decesso del familiare che ha donato l’immobile. 

Così facendo, sarai libero/a di poter vendere la casa, senza preoccuparti di future rivendicazioni.

E se invece hai usufruito del Bonus Prima Casa per una casa ricevuta in donazione? 

In questo caso, devi sapere che non è possibile vendere l’immobile per il quale lo si è richiesto prima che siano passati 5 anni dal rogito (o dal trasferimento ufficiale della proprietà). 

Questo vincolo è stato introdotto per evitare speculazioni sul bonus, che permette di godere di importanti sconti fiscali sulle imposte relative all’acquisto della prima casa. 

Ma… 

Sostanzialmente, perderai il bonus e la relativa riduzione delle imposte e dovrai saldare l’intero importo dovuto all’Agenzia delle Entrate, nonché eventuali sanzioni ulteriori.

Ma non temere: anche in questo caso, esiste una soluzione al problema!

Per evitare di perdere le agevolazioni, ti basterà riacquistare entro un anno dalla donazione un’altra casa da adibire ad abitazione principale.

Se non hai usufruito del Bonus Prima Casa per l’immobile donato, invece, potrai venderlo senza alcun tipo di problema fiscale (ricordando di fare attenzione ai problemi ereditari di cui abbiamo appena parlato!).

Spero con questo articolo di aver risolto tutti i tuoi dubbi sul come vendere una casa ricevuta in donazione. Qualora avessi altre domande, contattami: sono qui a tua disposizione!